Si offrì di aiutare il vicino di casa Giovanni Troiani (classe 1897) facendogli un viaggio al suo posto con l'estirpatore (trainato dai buoi) e lasciandolo libero di andare un attimo a casa a sbrigare altre faccende. Quando, dopo un po', l'estirpatore aveva bisogno di essere pulito, Giovanni lo alzò ma, forse per il fatto che era più pesante rispetto a quello che usava di solito, non riuscì a fermarlo bene e gli ricadde in grembo lesionandogli lo stomaco. Non disse niente ai familiari e andò col dolore a pranzo. Le lesioni interne però avevano bloccato le funzioni dello stomaco e non gli permisero di digerire. Venne chiamato un dottore da Corinaldo ma nel giro di poche ore Giovanni morì, non essendo stato possibile operarlo. [fonte: Maria Balducci-Sebastianelli, moglie di Dante]

Dall'intervento del dottore con questo ago la piccola Maria incominciò ad avere problemi di respirazione e nel giro di un giorno morì. Il dottore era Eugenio Ricciarini, che fu medico condotto di Mondavio quando ancora era giovane e inesperto. Vedendo che la situazione si aggravava, Dante, fratello di Maria, con il motorino di famiglia andò a richiamare il dottore che era a fare una visita a Montebello e decisero di rivolgersi al famoso dottor Gatti di Corinaldo. Così il Ricciarini e Dante si recarono a Corinaldo, ognuno con la sua moto: il dottore davanti e Dante dietro (probabilmente il dottor Ricciarini precedette Dante per raccomandarsi col Gatti di non dire niente del suo grossolano errore). Il dottor Gatti venne in serata a far visita alla piccola Maria ma deliberò che ormai non era più in condizioni di essere trasportata in ospedale. Così non si risolse nulla e lei nel giro di poco morì. Il dottor Gatti prese ben 25.000 £ per la visita... in pratica tutti gli averi di famiglia! [fonte: Maria Balducci-Sebastianelli, moglie di Dante]