Domenica 6 settembre 2020, con una celebrazione presieduta dal Vescovo, don Luciano Gattei ha fatto ingresso a San Michele, in qualità di nuovo parroco.
Ci era stato chiesto di documentare l’evento preparando un articolo da pubblicarsi nel giornalino diocesano e nel sito della Diocesi stessa. L’articolo in effetti è LÌ, ma in una versione ridotta e con una sola foto. Per questo ve lo riproponiamo qui più completo e arricchito da riferimenti storici.
Grazie a Lazzaro Marchetti per la collaborazione. Buona lettura!
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San Michele al Fiume – Alle soglie del centenario della parrocchia “Regina della Pace” (fondata nel 1922 e comprendente anche San Filippo sul Cesano) ciò che si presenta ai fedeli è una nuova prospettiva comunitaria e non un semplice cambio di sacerdoti. Questo è emerso domenica 6 settembre, durante la Santa Messa di insediamento del nuovo parroco don Luciano Gattei e del suo collaboratore don Pasquale Caponio, provenienti dalla parrocchia di Barchi.
Davanti ad un’assemblea numerosa (compatibilmente con le restrizioni causa Covid) in cui erano presenti anche rappresentanti della parrocchia di Sant’Andrea di Suasa, di cui don Luciano mantiene la titolarità, il vescovo Armando ha voluto sottolineare l’importanza della continuità nell’opera pastorale di don Luciano con quella del “mite” don Michele Giardini, succeduto nel 2010 a don Stefano Maltempi “vulcano con le ginocchia piegate davanti all’Eucarestia”. Ai presbiteri concelebranti (tra i quali don Lanfranco Casali, guida spirituale di don Luciano e don Pasquale nel periodo di formazione in seminario) mons. Trasarti ha ricordato l’importanza di essere “sentinelle”, rileggendo così il capitolo 33 del profeta Ezechiele: il pastore deve vigilare sul suo popolo perché questo non sia sottomesso, per riconoscere al suo interno i più poveri; il sacerdote è sentinella delle relazioni, per incoraggiare i fedeli a stabilire una comunione effettiva nella quotidianità del lavoro, per favorire la correzione fraterna. È stato forte anche il richiamo all’umanità del prete e alla necessità di sostegno da parte dei laici.
Dalle parole del Vescovo i fedeli hanno ricevuto in consegna una nuova comunità pastorale, formata dalle tre parrocchie di Mondavio, San Michele – San Filippo e Sant’Andrea di Suasa, di cui don Michele, da Mondavio, sarà coordinatore: una sinergia effettiva e affettiva, come ha sottolineato più volte, per rispondere alle nuove sfide poste alla Chiesa.
“Chi ben inizia è a metà dell’opera”: così ha esordito nel suo messaggio alla comunità il neo-parroco don Luciano, che ha ricordato la sua esperienza di cappellano (1980-86), ammettendo di essere “cresciuto” nel frattempo e di essere giunto a questo nuovo incarico “in trepidazione”. “La mia preghiera è che mi chiediate tutto, perché io possa dare più che posso. Eccomi”.
Commosso il saluto a don Michele: la comunità parrocchiale lo ha ringraziato per aver accompagnato all’incontro con Gesù i bambini, le coppie, gli adulti, facendo di ogni liturgia una ricca catechesi, augurandogli, con l’aiuto dello Spirito, di proseguire efficacemente la sua opera pastorale.
“Vorrei dirvi che veglierò su di voi dall’alto…della collina”, ha concluso don Michele, “ma c’è già Chi lo fa; quindi vi prometto che pregherò per voi e chiedo a voi di farlo per me”.
CURIOSITÀ STORICHE
Don Luciano è il quinto parroco nella storia della parrocchia di San Michele. Si tratta, come già detto, in realtà di un ritorno, in quanto fu cappellano di don Domenico Marini nel periodo 1980-1986.
È curioso notare che è accaduta la stessa cosa anche con i parroci precedenti: don Michele, parroco negli ultimi dieci anni, era già stato cappellano tra il 1994 e il 1998; don Stefano, che si insediò nel 1998, aveva già affiancato don Domenico invece tra il 1973 e il 1980. E don Domenico stesso (parroco “di sempre”, che resse la parrocchia dal 1937 al 1998) al suo arrivo era in un certo senso una vecchia conoscenza: risiedendo nella vicina Mondavio, ricevette infatti il sacramento della Cresima proprio a San Michele il 22 gennaio 1922, nella solenne giornata di ingresso del primo parroco don Attilio Betti.
Lazzaro Marchetti – Piero Livi
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Pubblichiamo anche le due tabelle seguenti che riportano la serie di parroci e cappellani nella storia della nostra parrocchia.
PARROCI
Periodo | Parroco |
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1922-1936 | don Attilio Betti |
1937-1998 | don Domenico Marini |
1998-2010 | don Stefano "Memo" Maltempi |
2010-2020 | don Michele Giardini |
2020-... | don Luciano Gattei |
CAPPELLANI (VICEPARROCI)
La parrocchia è stata retta da un solo sacerdote fino agli anni ’40, poi don Domenico iniziò ad avere un cappellano.
(Qui c’è qualche punto interrogativo. Qualcuno riuscirebbe ad aiutarci??)
Periodo | Cappellano |
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?-? | don Guerino Simoncelli |
1950-1955 | don Attilio Rivelli |
1955-1957 | don Sergio Marangoni |
?-1963 | don Giuseppe Ho (da Taiwan) |
1964-1967 | don Piergiorgio Barbaresi |
1967-1972 | don Delio Lucarelli |
1972-1973 | don Benito Verdini |
1973-1980 | don Stefano "Memo" Maltempi |
1980-1986 | don Luciano Gattei |
1986-1994 | don Fabio Speranzini |
1994-1998 | don Michele Giardini |
2020-... | don Pasquale Caponio |